Il Silicio
Il Silicio, simbolo Si, è un metalloide analogo al carbonio isolato da Berzelius nel 1823.
Esistono due forme di silicio in natura, organico e minerale. Il silicio minerale è un composto della forma terrestre in cui costituisce il 27% della litosfera il che gli conferisce il secondo posto fra gli elementi che la formano. In natura non si trova libero, ma sotto forma di ossido o silicato.
Il biossido di silicio o silice, in particolare, ha un impiego interessante e lo troviamo nell’argilla.
IL RUOLO DEL SILICIO NELL’ORGANISMO
Il silicio organico è un oligoelemento presente nell’organismo umano e in certi vegetali. Si distingue dalla forma minerale per la sua composizione. (SiO2, biossido di silicio). Ha un ruolo essenziale nell’organismo. In generale permette di salvaguardare la struttura ossea e di preservare il sistema immunitario. Si ritrova principalmente nel tessuto connettivo, ossa, cartilagine, pareti vascolari e fegato su cui svolge diversi ruoli:
- Partecipa alla sintesi del collagene, (elemento principale di tendini, legamenti e cartilagine), dell’elastina (materia prima dei vasi sanguigni) e dell’acido ialuronico.
- Contribuisce alla fissazione del Calcio e del Magnesio nell’organismo e ne evita la precipitazione e quindi la loro calcificazione, si tratti di arterie o altri tessuti.
- Potenzia inoltre l’azione del Rame e dello Zinco.
- Per stimolare le difese naturali il Silicio contribuisce alla formazione di alcune delle cellule del sistema immunitario e degli anticorpi.
L’importanza del Silicio
Fonte di Silicio in natura sono alcune piante (ortica, bambù ed equiseto). Oltre alle piante sopracitate si trova Silicio nelle bucce della frutta, nel grano integrale, nell’orzo e nell’avena, nell’aglio e nelle cipolle (100mg x 100gr di cipolla fresca), nel cavolfiore, nei fagioli e nei piselli freschi, nelle fragole.
I benefici del Silicio per l’organismo sono:
- mantenimento struttura ossea
- riduzione dei rischi di osteoporosi, artrosi e arteriosclerosi
- aumento trofismo capelli, unghie e pelle
- diminuzione pressione arteriosa
- favorita cicatrizzazione
- comparsa ritardata di rughe e smagliature
Da queste indicazioni risulta evidente l’importanza di tale elemento a tutte le età e particolarmente nella terza età per prevenire le alterazioni del tessuto reticolo-endoteliale, del collagene, per evitare la sclerosi da calcificazione dei tessuti, l’indebolimento osseo e le malattie da decalcificazione per difficoltà di fissazione del Calcio. Per essere in buona salute il fabbisogno di Silicio di una persona adulta va da 20 a 50 mg. al giorno, fabbisogno che può aumentare con l’età.
Da queste indicazioni risulta evidente l’importanza di tale elemento a tutte le età e particolarmente nella terza età per prevenire le alterazioni del tessuto reticolo-endoteliale, del collagene, per evitare la sclerosi da calcificazione dei tessuti, l’indebolimento osseo e le malattie da decalcificazione per difficoltà di fissazione del Calcio.
Per essere in buona salute il fabbisogno di Silicio di una persona adulta va da 20 a 50 mg. al giorno, fabbisogno che può aumentare con l’età. L’alimentazione moderna a base di pane bianco, zucchero raffinato, frutta e legumi senza buccia è povera di silicio. La concentrazione nell’organismo varia in funzione del tessuto preso in esame. In ordine decrescente gli organi più ricchi di Silicio sono: scheletro, cute ed annessi cutanei, smalto dei denti, aorta, cristallino, tessuto muscolare, pancreas, tiroide, fegato, rene e cuore.
Il Silicio è disponibile sotto forma di complemento alimentare consigliato per persone che ne siano carenti o che abbiano un disturbo di assimilazione dell’oligoelemento. Il Silicio è presente inoltre in alcuni prodotti cosmetici sotto forma di derivati soprattutto nelle formulazioni anti-age.