Miglio dorato (Panicum miliaceum L.)

Miglio dorato (Panicum miliaceum L.)

Miglio dorato


Descrizione

Pianta cespitosa, alta fino a 1.5 metri, foglie lineari-lanceolate, guainanti, fiori riuniti in infiorescenze a pannocchia terminale, lunghe 15-20 centimetri, spesso pendenti da un lato. Ogni pannocchia è composta da racemi di spighette. Il frutto è una cariosside ellittica, lucida, di colore bianco oppure variabile dal grigio, al bruno, al nero. Rientra nel raggruppamento dei cereali minori. Utilizzato come alimento sin dai tempi dei Romani. Il valore dietetico è elevato per il discreto tenore in proteine (11% in peso, simile a quello del grano), sali minerali e fibra grezza. È inoltre ricco di vitamina A e del gruppo B, specialmente niacina, B6 e acido folico, calcio, ferro, potassio, magnesio e zinco. Per il suo elevato contenuto di acido salicilico è spesso considerato un vero e proprio prodotto di bellezza per pelle, ca- pelli, unghie e smalto dei denti, stimolandone la crescita. Il miglio non contiene glutine, per cui la predisposizione alla panificazione è minore rispetto alle farine di orzo, frumento e segale, ma è utile per i celiaci. Il suo considerevole contenuto in lecitina e colina lo rende particolarmente adatto alle persone sedentarie, chi è dedito a lavori intellettuali, ai convalescenti e alle donne in gravidanza.